
Le cooperative si differenziano dagli altri tipi di società,cosa c’è di particolare nella cooperativa?
La finalità: non di lucro ma mutualistica, finalità che ha la necessità di una reciproca garanzia di tutela e di assistenza.
Quali sono gli strumenti particolari da utilizzare per misurare la performance delle cooperative?
- Gli scambi mutualistici tra i soci
- La soddisfazione dei soci
- Il bilancio sociale.
A cosa serve la misurazione delle performance delle cooperative?
Sempre con maggiore sistematicità e continuità le imprese e le cooperative sono chiamate a fornire agli istituti di credito una serie di informazioni interne quali consuntivi periodici, bilanci, piani e programmi.
Sulla base delle informazioni raccolte, l’istituto procede con valutazioni oggettive e soggettive finalizzate al rating ovvero all’emissione di un giudizio di affidabilità della cooperativa da cui traggono giustificazione condizioni bancarie più o meno vantaggiose per l’azienda.
Capirete quindi che in un quadro di questo tipo è di fondamentale importanza la diagnosi svolta all’interno dell’azienda attraverso l’analisi della dinamica dell’equilibrio patrimoniale, finanziario ed economico, l’identificazione dei punti di forza e di debolezza dell’impresa e la valutazione dell’impatto delle scelte imprenditoriali.
L’implementazione ed il consolidamento di tali strumenti permettono alla governance societaria di acquisire maggiore conoscenza e consapevolezza della realtà aziendale.
I vantaggi di un’adeguata analisi e valutazione dell’andamento della cooperativa
Lo skill acquisito faciliterà i contatti con i responsabili delle banche per la rinegoziazione delle condizioni contrattuali.
È pertanto opportuno valutare il pre-consuntivo di fine anno della cooperativa ed effettuare delle simulazioni al fine di ricercare il miglior compromesso tra il risultato di bilancio da un punto di vista civilistico-fiscale e l’ottenimento di un rating corrispondente alla reale situazione aziendale al fine, altresì, di studiare gli eventuali correttivi da applicare in caso di rating non ottimale.
L’equilibrio patrimoniale di una cooperativa deve essere garantito dalla scelta corretta di fonti di finanziamento di breve e lungo periodo, l’equilibrio finanziario dal giusto mix tra capitale proprio e capitale di terzi e l’equilibrio economico dal margine positivo tra il reddito operativo e gli oneri finanziari. In altre parole, le risorse finanziarie investite nell’attività della cooperativa, ed ottenute mediante l’apporto dei soci e dei terzi dovranno generare economie tali da gratificare questi ultimi.
Come sapere se la valutazione che è stata fatta alla nostra cooperativa è corretta?
Quali rischi si corrono nel caso di un’analisi alterata?
Nella nostra esperienza, purtroppo spesso, la situazione che traspare dall’analisi di bilancio delle cooperative effettuata da istituti di credito o da altri terzi esterni non rispecchia in modo puntuale la reale situazione dell’azienda. Le performance delle cooperative vengono spesso misurate con strumenti “tarati” su imprese commerciali con fini di lucro e non su imprese sociali con fini mutualistici.
Per un’attenta valutazione occorre “calarsi” nella realtà cooperativa, cercando di far trasparire dai valori di bilancio, anche attraverso adeguata riclassificazione dello stesso, le peculiarità di tale soggetto giuridico.
Il check up dell’azienda, da strumento di pianificazione e controllo, diventa un vero e proprio strumento di comunicazione.
Quali sono gli indici di rilievo per un’analisi corretta dello stato della Cooperativa?
A livello finanziario, l’equilibrio fra i crediti e debiti deve tener conto dei fornitori soci che, spesso, finanziano la cooperativa oppure vengono soddisfatti con tempi e modi stabiliti nel regolamento interno.
A livello economico, il tradizionale calcolo del rating aziendale non calza propriamente alla figura giuridica della cooperativa. Ai sensi dell’art. 2511 del c.c. le cooperative sono società a capitale variabile con scopo mutualistico, pertanto, a differenza degli altri tipi di società, la cooperativa non persegue fini di lucro.
A livello economico l’efficienza della cooperativa non è da misurarsi con indici di redditività bensì con indici di mutualità, che permettano di misurare l’intensità e la qualità degli scambi mutualistici tra i soci; indici che permettano di mettere in evidenza il vantaggio che il socio ha nell’operare attraverso la cooperativa in termini di potere contrattuale con la committenza, in termini di attenuazione del rischio d’impresa ed in termini di economie di scala (risparmio mediante il sistema degli acquisti collettivi).
Cos’è il bilancio sociale per le cooperative?
Un altro ottimo strumento per comunicare il valore dell’azienda è il bilancio sociale, documento divenuto obbligatorio per gli Enti del Terzo Settore con ricavi superiori a 1 milione di euro.
Sarebbe meglio quindi parlare del bilancio sociale come documento obbligatorio ma soprattutto come strumento di comunicazione che fa emergere il reale valore “non monetario” prodotto modello in cui la società cooperativa si ritrova.
Se desideri una consulenza per verificare e analizzare il rendimento e il valore della tua Cooperativa, puoi rivolgerti al nostro Studio, se ne occuperà il Dott. Mancini specializzato in:
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