
Che cos’è il RUNTS
Il RUNTS consiste in un unico registro nazionale, telematico e pubblico, che sostituirà i vari e numerosi registri nazionali e locali delle organizzazioni non profit.
Il Decreto Ministeriale del ministero del Lavoro e delle politiche sociali n.106 approvato il 15 settembre 2020, contenente la disciplina delle “procedure per l’iscrizione e per la cancellazione degli enti nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore” noto appunto come RUNTS, regolamenta quindi le modalità di trasmissione dei dati dai precedenti registri speciali al RUNTS.
Il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) rappresenta infatti una delle novità più importanti della riforma del Terzo Settore poiché la sua istituzione ha come principale obiettivo il superamento dell’attuale sistema di registrazione degli enti. Viene infatti definito unico a livello nazionale poiché non vi saranno più molteplici registri a seconda del numero di regioni e province autonome.
Sarà totalmente informatico e telematico, infatti tutte le comunicazioni tra gli enti del Terzo Settore e gli uffici del RUNTS avverranno solo in modalità telematica.
Il RUNTS sarà gestito a livello operativo dagli uffici regionali e provinciali autonomi del RUNTS e la sua struttura informatica sarà unica.
Fondamentali altre due caratteristiche: il Registro unico nazionale è infatti un sistema non opzionale basato sulla premialità.
Ciò significa che un ente non è obbligato ad iscriversi, è una sua libera scelta ma gli enti che scelgono di farne parte avranno accesso ai benefici fiscali e connessi con gli enti pubblici previsti dalla riforma.
Il D.Lgs. 117/2017 ha istituito il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) con lo scopo di uniformare le regole ed il sistema pubblicitario del comparto non profit: il registro assorbirà gli attuali registri di settore previsti per associazioni di promozione sociale (APS), organizzazioni di volontariato (ODV) e ONLUS creando un sistema nazionale di registrazione e controllo.
L’iscrizione nel RUNTS permette di ottenere agevolazioni fiscali previste per il Terzo Settore.
Perché iscriversi al RUNTS?
Gli enti registrati al RUNTS possono raggiungere importanti obiettivi tra cui:
•Acquisire la personalità giuridica di diritto privato: in questo modo si possono evitare i rischi patrimoniali che corrono gli amministratori di un’associazione non riconosciuta.
•Godere dei benefici dello status di ente del Terzo Settore: ci si riferisce in particolari a tutti i benefici fiscali e modalità agevolate di rapporto con gli enti pubblici.
Gli enti iscritti avranno infatti accesso al credito agevolato ed ai finanziamenti del Fondo Sociale Europeo.
•Acquisire lo status di Ente del Terzo Settore ed ottenere così tutte le autorizzazioni connesse ad esso. Precisiamo che lo status di Ets è reversibile e modificabile.
La domanda di iscrizione nel RUNTS deve essere presentata dal rappresentante legale dell’ente presso l’ufficio regionale o provinciale competente e l’ufficio statale per l’iscrizione nella sezione delle reti associative.
L’ufficio verificherà successivamente se sussistono le condizioni previste per l’iscrizione ed entro 60 giorni dalla presentazione della domanda può iscrivere l’ente, rifiutare l’iscrizione con motivazione adeguata o invitare l’ente ad integrare la documentazione per la procedura.
Gli enti che decidono di non iscriversi nel RUNTS possono comunque continuare ad operare senza però lo status di ente del Terzo Settore e i benefici annessi.
Quando sarà operativo il RUNTS?
Il Registro Unico del Terzo Settore dovrebbe essere operativo a giugno 2021, in seguito all’ultima proroga contenuta nel Decreto Sostegni. Attualmente si stanno definendo ancora gli ultimi aspetti formali ma la piattaforma è pronta per il debutto.
Da questa data comincerà il passaggio di 36.567 organizzazioni di volontariato e 27.300 associazioni di promozione sociale dai registri regionali e delle Province autonome al nuovo RUNTS previsto da questa riforma del Terzo Settore.
Ogni regione dovrà caricare sul nuovo portale tutti i dati e documenti relativi alle proprie organizzazioni non profit, proprio per questo si sta ultimando la formazione informatica e giuridica dei funzionari regionali che si occuperanno del Registro unico.
Chi può iscriversi al RUNTS?
Controlla nell’elenco sottostante se la tua attività rientra tra quelle che possono iscriversi:
• organizzazioni di volontariato
• le associazioni di promozione sociale
• le reti associative
• enti filantropici
• le imprese sociali come le cooperative sociali
• associazioni
• società di mutuo soccorso
• fondazioni e altri enti del Terzo Settore nati per il perseguimento senza scopo di lucro di finalità civiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di attività volontarie e scambio di beni e servizi.
Dott. Marco Mancini